Project Description
Dall’introduzione di Riccardo Chiaberge, direttore del Libro dell’anno:
“Ci sono due immagini in questo libro che rappresentano, più e forse meglio delle parole, la nostra attuale condizione. La prima è il pianto disperato di Gigi Buffon dopo l’esclusione della nazionale azzurra dai mondiali di calcio: metafora di un’Italia declassata non solo sui campi da gioco, ma anche sul terreno finanziario, politico e civile. La seconda è il camion in bilico sul troncone del ponte Morandi di Genova appena crollato: simbolo di un Paese fermo da decenni, paralizzato da infrastrutture obsolete e da istituzioni inefficienti, che non riuscendo a procedere ingrana la retromarcia e la chiama cambiamento. Che pretende di restituire per decreto la dignità agli italiani, negandola (con altro decreto) a chi italiano non è ma lo vorrebbe diventare. E di ogni male che l’affligge incolpa l’Europa.”
Il Libro dell’anno 2018 offre un’equilibrata visione dei dodici mesi trascorsi secondo prospettive non superficialmente impressionistiche e strumenti di approfondimento attraverso le tre sezioni nelle quali si articola. Così una ricca e rigorosa documentazione di eventi e dati si completa con una guida alla lettura di quella realtà sempre molto complessa – spesso contraddittoria – che costituisce la storia di un anno. Ogni mese è introdotto da una foto che fissa uno dei momenti più significativi tra quelli ripercorsi con il commento di un nome prestigioso della cultura, del giornalismo e dell’arte (per questa edizione, tra gli altri, il giornalista Ezio Mauro, il filosofo Massimo Cacciari, il regista Gianni Amelio, la scrittrice Melania Mazzucco, il poeta Giuseppe Conte).
Alla prima sezione sui fatti in successione cronologica, con grafici, carte, mappe e tabelle che permettono un facile orientamento, segue una sezione dedicata ai temi che offrono ampi spunti di riflessione sui più rilevanti argomenti di attualità e sui personaggi più emblematici ripensati e riletti criticamente da specialisti dei vari settori della vita civile e culturale del mondo d’oggi: la gestione del fenomeno migratorio – anche come segnale di una forte crisi dell’Unione Europea incapace di affrontare concordemente i grandi problemi del momento –, le nuove politiche protezionistiche, il processo di avvicinamento della Corea del Nord con la Corea del Sud e con gli Stati Uniti, i successi elettorali in tutto l’Occidente di movimenti e partiti nei quali confluiscono tanto temi e modelli della tradizione liberale, quanto radicali nazionalismi e razzismi, l’approvazione della legge sul testamento biologico, la morte di Marchionne simbolo e realizzatore di una diversa concezione dell’industria automobilistica.
Il libro si completa con una parte dedicata ai dati che raccoglie tutti i necessari elementi di carattere istituzionale, demografico, economico, scientifico in modo da collocare gli avvenimenti più significativi in un orizzonte mondiale, integrando le notizie e comparandole trasversalmente.